BREVE STORIA DEL PLESSO LUIGI MIRAGLIA
INTITOLAZIONE
La scuola è intitolata a Luigi Miraglia che, già docente universitario e rettore magnifico nonché senatore del regno, fu Sindaco di Napoli dal dicembre 1901 al 23 settembre 1903, data della sua morte.
LA STORIA
In origine, nell’attuale sede del 29° Circolo Didattico di Piazza Nazionale, confluirono le due scuole elementari di via Rimini al Vasto: quella maschile che operava al civico 67 e che fino all’anno scolastico 1916/17 era rimasta anonima (solo dal successivo 1917/18 fu, intitolata a Luigi Miraglia) e l’altra, esclusivamente femminile, situata al numero civico 71, che mantenne la sua intestazione a Clelia (o Cecilia) Macchi fino all’anno scolastico 1924/25. I due plessi, pur se accorpati nell’unico edificio di piazza Nazionale, inizialmente, rimasero distinti l’uno dall’altro: sede della Luigi Miraglia, infatti, era Piazza Nazionale 88, mentre quella della Clelia Macchi era, invece, via Pavia; A partire dall’anno scolastico 1925/26, l’istituzione assumerà l’unico nome di Luigi Miraglia. Dal 1928/29 e fino al dopoguerra, la scuola ebbe anche una succursale in via Zara 15, la “Giulia Falletti”, già 49° Circolo Didattico e poi, dall’anno scolastico 1930/31, 33° come la Luigi Miraglia,1 Direzione Sezionale Vicaria, III Circoscrizione Scolastica di Napoli.
IL PATRIMONIO CULTURALE
L’archivio storico della scuola conserva repertori, giornali di classe e registri degli esami a partire dall’anno scolastico 1903/1904, sezioni serali incluse, nonché pagelle e documentazioni varie relative ai diversi momenti storici che hanno caratterizzato il XX secolo.
I CIMELI
Busto in bronzo di Luigi Miraglia collocato nell’atrio della scuola il 26 giugno 1927 che si staglia davanti ad una porta a due ante in legno chiaro sovrastata da un pannello parimenti ligneo su cui poggia uno stemma sabaudo posto al di sopra di un ramo di probabile alloro, il tutto incorniciato da legno inciso con fregi architettonici tipo greche. Tra i tanti riconoscimenti, la scuola ha conseguito la Coppa Mededil nel 1987; il 2° posto nel Premio Colasanzio, nel 2003 e nel 2004; il 1° posto nella manifestazione Lettera ad un bambino lontano.
L’EDIFICIO
Anche se edificato molti anni dopo la nascita del quartiere Vasto, esso era preventivato sin dal 1891. Conta un numero di 43 aule distribuite su tre piani e si affaccia su piazza Nazionale, via Pavia, via Aquila e Calata Ponte di Casanova.
Testo a cura del prof. Erminio De Biase